"Il tempo stringe." - Sui social
Ah, la saggezza popolare! O forse, la disperazione popolare? In un'estate in cui si naviga a vista tra annunci e disinneschi di bombe di mercato, questo mantra risuona nelle orecchie di ogni tifoso rossonero. E noi ci chiediamo: stringe per chi? Per la dirigenza che sembra giocare a Risiko con i parametri zero o per noi che ci aggrappiamo alla speranza di vedere una squadra decente?
💸 MERCATO: LA SAGRA DEL "VORREI MA NON POSSO"
Non illudetevi, cari Rossoneri, che il mercato sia già entrato nel vivo per il nostro amato Milan. Mentre le squadre "normali" comprano e vendono, noi facciamo la solita danza del corteggiamento infinito.
Si parla di Granit Xhaka, un nome che ci fa sognare un centrocampo finalmente di sostanza e leadership.
Il problema? I 33 anni che si avvicinano e un Bayer Leverkusen che, dopo aver vinto la Bundesliga, non pare particolarmente propenso a regalarci i suoi gioielli. Il Milan offre 10 milioni, loro ne chiedono di più. Un vero affare per chi, come noi, segue il Diavolo e sa che per ottenere qualcosa bisogna soffrire. E mentre Tare si presenta personalmente a Leverkusen, noi ci chiediamo: basterà la sua autorevolezza o ci toccherà assistere all'ennesimo 'no, grazie, la cifra non ci quadra'?
Poi c'è il tormentone Dusan Vlahovic: pare che il ragazzo, pur di lavorare con Massimiliano Allegri, rinuncerebbe persino ai petrodollari arabi o alle lusinghe turche di Mourinho. Peccato che il suo stipendio da 12 milioni annui sia un "tantino" fuori dai nostri gloriosi parametri.
Il Milan lo vorrebbe per 20 milioni, ma solo se si "spalma" il suo faraonico ingaggio a 7/8 milioni. Insomma, un'occasione imperdibile... per la Juventus, forse. Aspettiamo, con ansia degna di un film horror, di capire chi sarà il prossimo a "non rientrare nei parametri" o a non "gradire la destinazione" che, guarda caso, è quasi sempre il Milan.
👑 LA (NON) RIVOLUZIONE TATTICA: ALLEGRI E L'ITALIANITÀ PERDUTA
Finalmente, l'era Massimiliano Allegri è iniziata! O meglio, sta per iniziare. Dopo un anno di "one man show" a cura di Ibra, ora abbiamo il "silenzio assordante" del duo Tare-Allegri. Una scelta comunicativa che, ci dicono, "va bene a tutti". Specialmente a noi che non vediamo l'ora di capire cosa succederà davvero.
Il mister è qui per farci sognare una stagione "senza Europa" ma con la "necessità di rientrare nelle posizioni che contano". Ottimisti, non è vero? E mentre si discute di moduli, il neo CT della Nazionale, il nostro buon Rino Gattuso, ci illumina sulla questione difesa a tre e sul mettere i giocatori al posto giusto.
Chissà se Allegri si ispirerà al suo "ringhio" tattico. Il tema degli italiani, poi, è un evergreen: Walter De Vecchi, un'autentica bandiera rossonera, si chiede come possano crescere i nostri giovani talenti come Camarda, Zeroli e Bartesaghi se "non li fai giocare".
È la domanda del secolo, caro Walter!
⭐ LE NOSTRE STELLE: TRA SVOLTA E SOSTANZA (O NO?)
A Milanello si respira aria di esami di maturità, ma non solo per i giocatori alle prime armi. A 26 anni, Rafa Leao e Christian Pulisic dovrebbero essere le nostre certezze, i pilastri su cui costruire il futuro.
Per Leao, l'estate 2025 è il momento della verità: diventerà finalmente il leader tecnico e caratteriale che tutti sogniamo, o continuerà a deliziarci con picchi di genio e abissi di indifferenza? La palla è sua, ma la nostra pazienza ha un limite. Pulisic, il "Capitan America" rossonero, ha dimostrato qualità e affidabilità. Ora deve fare il salto da sorpresa a trascinatore. Silenzioso in campo, ci auguriamo che nello spogliatoio si faccia sentire eccome, magari con un megafono.
Poi c'è Samuel Chukwueze, il cui talento resta indiscutibile... ma i margini di tolleranza si riducono, come le sue accelerazioni quando non sono "sporadiche". Dovrà trasformarle in una minaccia costante, sennò sarà l'ennesimo "prospetto" rimasto tale.
Un caso a parte è Theo Hernandez, il nostro treno impazzito. L'Al-Hilal insiste, lui aspetta "offerte più europee". E noi, tifosi masochisti, lo abbiamo pure votato in massa per tenerlo nel nostro sondaggio: il 64,42% ha detto "No, mai" alla sua cessione. Praticamente vogliamo tenerci il nostro fuoriclasse anche se ogni tanto sembra uscito da una commedia brillante. Noi di Critica Rossonera facciamo parte del 64,42%, perché, come diciamo sempre, nel bene e nel male, questi colori si difendono sempre. Speriamo solo che Tare e Allegri riescano a scollinare le sue "molte fragilità caratteriali", perché se è vero che un nuovo Theo lo trovi, è anche vero che una riserva degna di questo nome non l'abbiamo ancora vista in cinque anni.
⚖️ IL MILAN E LA GIUSTIZIA: LA CURVA SUD SOTTO ACCUSA (E NOI CON LORO)
Purtroppo, non tutte le notizie sono di campo. L'inchiesta "Doppia Curva" continua a mietere le sue vittime, con nuove condanne per alcuni ultrà milanisti. Christian Rosiello, Francesco Lucci e Riccardo Bonissi hanno ricevuto pene detentive.
Noi di Critica Rossonera, come sempre, non crediamo che si debba fare di tutta l'erba un fascio. In ogni comunità, e la Curva Sud non fa eccezione, ci sono persone per bene, padri di famiglia, ragazzi e ragazze sani, che vivono la loro passione con genuinità. Ci si riferisce spesso alle limitazioni imposte, come quelle sulle coreografie in finale di Coppa Italia, come se l'intera comunità dovesse pagare per gli errori di qualcuno.
Non è così che funziona in altri ambiti, e non dovrebbe esserlo neanche nel calcio. Il nostro credo è forte: in quest'epoca di guerre e divisioni, la stragrande maggioranza della gente, compresi i tifosi, vuole solo vivere in pace e godersi la propria passione.
E il Milan, per noi, è questo: una passione che ci unisce, a prescindere da tutto il contorno. La manipolazione non ci piace.
🎭 IL GRANDE SILENZIO: IBRAHIMOVIC E LA NUOVA ERA (O IL VECCHIO VIZIO?)
Dodici mesi fa avevamo Zlatan Ibrahimovic che ci regalava un "one man show" per presentare il progetto Fonseca, tra "kickoff" e promesse.
Oggi? Oggi abbiamo il "silenzio" del duo Tare-Allegri. Zero dichiarazioni pubbliche, a parte qualche microfono rubato per il dirigente albanese. Ci dicono che è una "scelta" e che "va bene a tutti".
Sì, come no. Sarà che ci siamo abituati troppo ai monologhi del Maestro, o sarà che questa "de-escalation" di Zlatan, da protagonista ad attore secondario, fa comodo un po' a tutti, persino a lui.
Ma ciò che ci fa tremare le vene ai polsi è la "lentezza nel procedere con certe trattative" e la "tendenza a voler giustamente risparmiare e a voler erroneamente mantenere la propria posizione ferma". Tradotto: offriamo poco, insistiamo per offrire poco, e poi ci lamentiamo se i giocatori non arrivano. L'anno scorso non ha portato "nulla" in termini di risultati, eppure l'approccio sembra immutato.
Addirittura, la cessione di Yunus Musah al Napoli viene trattata con una lentezza biblica, come se fosse un regalo che non vogliamo fare ai nostri "competitor diretti". E noi ci chiediamo: ma il tempo stringe o è solo una nostra impressione? Magari aspettiamo il 31 agosto per fare l'ultimo affare last-minute, quello che ci farà rimpiangere tutte le occasioni perse. Che bello il Milan, sempre un passo avanti... o due passi indietro, dipende dalla prospettiva e dall'umore del giorno.
📰 LE NEWS
🤩 Luca Calamai di Tuttomercatoweb.com è convinto che l'arrivo di Allegri al Milan sia l'operazione che lo convince di più nel valzer degli allenatori, sottolineando il potenziale "effetto Napoli" senza Champions League.
🎉 Il neo CT della Nazionale, Rino Gattuso, ha dichiarato in conferenza stampa di voler creare una "famiglia" e che "nessuno vince da solo", un messaggio che speriamo arrivi anche ai nostri spogliatoi.
⚽ Rino Gattuso ha anche sottolineato che in campo "le difficoltà ci sono in qualsiasi momento e se non si fa una corsa in più diventa dura", parole d'oro per chi pensa che il talento basti da solo.
🎯 Luca Marchetti di Sky Sport 24 ha rivelato che l'Al-Hilal continua a spingere per Theo Hernandez, ma il francese aspetta altre offerte "più europee", segno che un minimo di dignità calcistica esiste ancora.
📞 Ariedo Braida, nostro ex dirigente, ha rivelato a Radio Goal che Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku erano i suoi "preferiti" e li avrebbe portati al Milan, peccato che qualcuno abbia avuto idee diverse.
🗣️ Walter De Vecchi, icona rossonera, ha elogiato Leoni come un nome che "ci sta" per il Milan, ma ha anche ricordato che abbiamo già talenti in casa come Camarda, Zeroli e Bartesaghi, che però devono giocare per crescere.
📢 Devis Mangia, ex ct dell'Under 21, ha affermato che Ciro Immobile "continuerà sicuramente a fare bene" se tornerà in Italia, e che il Milan ha le "caratteristiche per far sì che Immobile sia una soluzione".
🎙️ Alessandra Gozzini della Gazzetta dello Sport ha spiegato come il "nuovo corso" rossonero stia affascinando Granit Xhaka, tanto da voler lasciare la Germania per venire a San Siro, pur senza Coppe Europee.
🗓️ Il Milan si ritroverà al Centro Sportivo di Milanello per il raduno di inizio stagione il 6 luglio, con i primi allenamenti sul campo che inizieranno il 7 luglio: preparate i pop-corn.
📉 La "lentezza nel procedere con certe trattative" e le offerte "ben inferiori a quelle attese" sono problemi ricorrenti che "preoccupano", soprattutto dopo i risultati nulli della scorsa stagione.
❌ Riccardo Sottil, dopo una "esperienza non degna di nota" al Milan, tornerà a Firenze per poi forse finire al Torino per circa 10 milioni, il prezzo del suo "milanismo" svanito.
🇪🇸 Alvaro Morata potrebbe ritrovarsi al Como, con Cesc Fabregas che lo ha contattato personalmente, ma tutto dipenderà dalla risoluzione del suo prestito con il Galatasaray.

